C'è una nuova M.U.S.I.C.A. in città
L’urban control center creato da Exprivia per l’efficienza urbana
La soluzione è stata realizzata da un Raggruppamento Temporaneo di Impresa formato da Exprivia, Links e IBM.
Le esigenze del cliente
Il comune di Bari ha espresso la necessità di avere un unico strumento di monitoraggio in grado di guidare e verificare in modo efficace le decisioni strategiche e operative per il benessere e la sicurezza del cittadino. Sebbene l’amministrazione avesse a disposizione grandi quantitativi di dati provenienti da diversi ambiti della vita e dell’ambiente cittadino, queste erano informazioni isolate in possesso di enti eterogenei e non comunicanti fra di loro.
Il progetto prevede l’aggregazione e la coesione di questi dati, strutturati e non, su un unico cruscotto web (Urban Control Center) messo a disposizione dell’Amministrazione. Le informazioni ottenute vengono visualizzate sulla mappa stessa della città, offrendo così un’ interfaccia grafica di immediata comprensione per tutti.
“Il progetto M.U.S.I.C.A. – spiega Angelo Tomasicchio, Assessore all’Innovazione Tecnologica del Comune di Bari - rientra in una visione complessiva che vede l’amministrazione comunale e la Ripartizione Innovazione Tecnologica impegnate concretamente nell'abbattimento del digital divide, nello sviluppo dell'innovazione e nella ricerca continua della modalità migliore per comunicare direttamente con i cittadini”
“Raccogliere e gestire i dati prodotti dalla Città è solo un primo passo – dichiara Felice Vitulano, Direttore dell’Innovation Office di Exprivia – La sfida è quella di creare un sistema nervoso della città in grado di renderla connessa, resiliente e sempre più vicina alle esigenze del cittadino, in grado di suggerire le giuste azioni da intraprendere in base alle situazioni che si possano venire a creare”
Tre gli ambiti presi in considerazione: benessere del cittadino, ambiente ed efficienza energetica, e sicurezza.
La forza della soluzione è quella di riuscire sempre ad aggregare dati provenienti da fonti eterogenee. In questo caso le informazioni sono state acquisite da:
- fonti di dati interne al Comune di Bari: Polizia municipale, anagrafe, SIT Patrimonio e Asset pubblici, Ripartizione innovazione Tecnologica, Sistemi informativi e TLC;
- fonti di dati esterne al Comune di Bari e privati: Istat, Arpa, AMIU, AMGAS, Enel, AQP e Amtab ;
- diverse infrastrutture connesse al sistema, come le videocamere di sicurezza e l’applicazione BaRisolve;
- fonti di dati non strutturati come le pagine social del Comune, del Sindaco, e delle testate giornalistiche locali e il Portale OpenData Comune di Bari.
La valutazione di una città a misura di cittadino passa attraverso tre importanti fattori:
- mappatura delle aree verdi urbane;
- calcolo del tasso di illuminazione;
- qualità dei trasporti pubblici.
Attraverso il monitoraggio sarà possibile valutare in maniera intelligente gli interventi di manutenzione o ampliamento del verde pubblico; monitorare le prestazioni, la durabilità, il tasso di guasto di tutti i corpi illuminanti della città; conoscere esattamente il numero delle corse e dei mezzi pubblici, con una visione dettagliata delle zone più o meno servite rispetto alla densità di popolazione.
Attraverso i censimenti dei verbali redatti dalla Polizia municipale, è possibile creare una mappa della sicurezza e classificare i quartieri in base alla tipologia e all’orario di intervento effettuato. In questo modo diventa più semplice capire quando e dove prevedere un supporto maggiore delle forze dell’ordine, assicurando una maggiore sicurezza ai cittadini.
Attraverso i dati provenienti dai social network invece si sfrutta la possibilità di effettuare una sentiment analysis per valutare la percezione della sicurezza in città e dei topic più importanti che animano il dibattito cittadino.
L’integrazione dei dati Arpa con le centraline meteo ed inquinanti, permette di monitorare il livello di inquinamento con un dato aggiornato ogni ora. Nel momento in cui tale livello dovesse superare la soglia consentita dalla legge, l’amministrazione può valutare eventuali azioni di limitazione dello smog come la chiusura al traffico o l’istituzione di ztl.
L’integrazione di dati forniti da Acquedotto pugliese, Amgas ed Enel, consente inoltre di monitorare il consumo elettrico, idrico e termico per aggregazione di sezione di censimento. Si può così ottenere il calcolo della C02 emessa e capire l’eventuale spreco o dispersione energetica, valutando eventuali interventi mirati.
Risultati e riconoscimenti
M.U.S.I.C.A. è stato riconosciuto come miglior progetto nell’ambito ‘Smart city, dati e Internet of Things’ al ‘Premio 10x10=100 progetti per cambiare la PA’, promosso dal Forum PA 2017 e ha vinto come Best Practice all’European Public Sector Award (EPSA) 2017, promosso dall’European Institute of Public Administration (EIPA).
Nei primi sei mesi di avviamento del progetto è stato possibile fornire al corpo di polizia municipale una mappa chiara sulle zone con la più alta concentrazione di furti, incidenti, segnalazione di buche e incendi.
L’ obiettivo è rendere la piattaforma aperta a un numero sempre maggiore di dati e informazioni raccolte, per avere un quadro completo della città. Ad esempio si potrà sfruttare le informazioni provenienti dalle immagini raccolte con videocamere intelligenti per un’analisi della sicurezza più approfondita. Oppure impiegare le potenzialità offerte dalle reti 5G, che renderanno le città sempre più connesse, per aiutare le amministrazioni a prendere decisioni operative su traffico, sicurezza e mobilità anche in tempo reale.