di Giuseppe Donvito, 
Business Analyst in Exprivia S.p.A

Se sei immerso nel mondo dello sviluppo agile, sicuramente hai sentito parlare di Scrum e Kanban. Entrambi sono metodi di gestione del lavoro che promettono di portare maggiore efficienza e flessibilità ai tuoi progetti. Ma quando dovresti scegliere uno piuttosto che l'altro? E cosa succede se li unisci insieme?

Scrum: Il Maestro dell'Organizzazione Temporale

Scrum è come un regista di teatro che divide il tempo in sprint, ciascuno con un copione preciso da seguire. Le attività sono organizzate in backlog e il team lavora in modo collaborativo per consegnare incrementi di valore alla fine di ogni sprint. Questo approccio è perfetto per progetti con requisiti ben definiti e una roadmap chiara, ma allo stesso tempo garantisce flessibilità attraverso un approccio iterativo allo sviluppo del prodotto.
Ad esempio se stai sviluppando un'applicazione con funzionalità specifiche che devono essere rilasciate in intervalli di tempo fissi, Scrum è la tua scelta ideale.

Kanban: La Danza continua della Flessibilità

Kanban è come una danza senza interruzioni, con il flusso di lavoro che si adatta alle esigenze in tempo reale. I flussi di lavoro vengono gestiti utilizzando task visivi su una board Kanban, passando attraverso colonne che rappresentano i vari stati del processo. È la scelta perfetta quando la priorità è mantenere un flusso costante di lavoro.
Ad esempio se il tuo team si occupa di supporto tecnico o di operazioni continue, dove i task possono emergere improvvisamente, Kanban offre la flessibilità necessaria.

Unione dei Poteri: quando Scrum incontra Kanban

Ma cosa succede se vuoi unire il rigore temporale di Scrum con la flessibilità di Kanban? La risposta è: puoi farlo! Questa combinazione, nota come Scrumban, offre il meglio di entrambi i mondi. Puoi pianificare sprints come in Scrum, ma mantenere la flessibilità nel gestire i task emergenti, proprio come in Kanban.
Scrumban utilizza la struttura di Scrum, con sprint, riunioni standup e retrospettive, aggiungendo le rappresentazioni visive del flusso di lavoro e i limiti sui lavori in corso di Kanban. Ciò che ne risulta è un metodo veramente flessibile per gestire progetti di qualsiasi dimensione.
Scrumban permette di ridurre i tempi di rilascio. Utilizzando un flusso di lavoro continuo, il team può concentrarsi sulla consegna continua del valore, senza dover attendere il completamento di un intero sprint. Questo approccio permette di rispondere rapidamente alle esigenze del cliente e di ridurre i tempi di attesa per il rilascio di nuove funzionalità.
Ad esempio se stai lavorando su un progetto con una roadmap definita, ma devi anche gestire richieste inaspettate o bug urgenti, Scrumban offre l'equilibrio perfetto.

Quando scegliere uno piuttosto che l'altro?

La scelta tra Scrum e Kanban dipende dalle tue esigenze specifiche. Se il tuo progetto richiede una pianificazione dettagliata e sprint regolari, Scrum è la via da seguire. Se la tua priorità è mantenere un flusso di lavoro continuo e flessibile, allora Kanban è la scelta giusta.

Un Matrimonio di Agilità

In definitiva, non c'è una risposta giusta o sbagliata. Puoi sperimentare e adattare entrambi i metodi in base alle esigenze del tuo team e del tuo progetto. Unendo Scrum e Kanban, potrai sfruttare il meglio di entrambi i mondi, creando un ambiente agile e flessibile che si adatta alle sfide in continuo cambiamento del mondo del lavoro.

Ricorda, la chiave è la sperimentazione e l'adattabilità. Trova la combinazione perfetta per il tuo team e goditi il viaggio verso la massima efficienza e agilità.