Luci e ombre dell’era post quantistica:
l’impatto sulla sicurezza informatica

In ambito di Sicurezza Informatica è attualmente in atto una vera e propria rivoluzione nei sistemi di protezione e sicurezza dei dati in prospettiva di un’era post-quantistica sempre più imminente.

Se fino a qualche anno fa i computer quantistici erano un modello solo teorico lontano dall’essere concretamente disponibile all’uso, oggi i primi prototipi sono stati realizzati e i grandi player del settore ICT sono in corsa per la costruzione di computer quantistici sempre più potenti che presto potranno entrare nel business delle aziende.

Il calcolo quantistico è in grado di risolvere problemi complessi in modo esponenzialmente più veloce e con minore consumo energetico rispetto alla computazione classica. Tuttavia, se da una parte questa potenza e velocità di calcolo potrà dare un forte impulso al progresso tecnologico dei prossimi anni (soprattutto nei settori pharma, chimica, automotive e finanza), dall’altra rappresenta una grande minaccia alla sicurezza dei dati e delle comunicazioni in rete in quanto consente di rompere facilmente gli attuali sistemi di crittografia che si basano sulla complessità computazione di alcuni problemi matematici.

E' necessario prepararsi al futuro post quantistico con l’implementazione a la standardizzazione di nuovi algoritmi che siano quantum safe per uso futuro di governo e imprese.

Per questo la ricerca accademica e industriale sta lavorando a nuove tecnologie e nuovi algoritmi e protocolli in grado di garantire la sicurezza contro le minacce di potenziali attaccanti in possesso di sistemi di calcolo quantistico. Queste tecniche post-quantum si suddividono in tecniche computazionali classiche dette tecniche quantum-resistant e in tecniche quantistiche che utilizzano protocolli di scambio chiave detti Quantum key Distribution (QKD), la cui sicurezza si basa sulle proprietà quantistiche della luce e dunque su leggi della fisica che, in teoria, possono garantire la segretezza perfetta.

Exprivia, fedele al suo costante impegno nel processo di innovazione tecnologica, è coinvolta attivamente in questo ambito di ricerca. Attualmente Exprivia è impegnata nel progetto finanziato QUANCOM, in collaborazione con enti di ricerca quali il Politecnico di Milano e il CNR, che ha come scopo l’analisi e la sperimentazione in laboratorio di una rete di distribuzione di chiavi crittografiche quantistiche e la realizzazione e sperimentazione in campo di una rete pilota QKD integrata in una rete reale di comunicazione ottica in ambito metropolitano.

PUOI RICHIEDERE IL WHITE PAPER “Luci e ombre dell’era post quantistica: l’impatto sulla sicurezza informatica” IN CUI E' TRATTATO IL TEMA DELLA SICUREZZA INFORMATICA IN ERA POST QUANTISTICA E DEGLI EFFETTI CHE IL QUANTUM COMPUTING POTRA' AVERE SUL BUSINESS DELLE IMPRESE.

Dopo un’introduzione sulle potenzialità del calcolo quantistico, sono prese in esame le vulnerabilità della crittografia classica e lo stato dell’arte delle tecnologie quantum safe, considerando sia le tecniche quantum resistant che quelle basate su QKD. Infine sono valutate le ricadute applicative di questa nuova tecnologia sia dal punto di vista delle potenzialità e delle opportunità di business, sia dal punto di vista dei rischi legati alla sicurezza post quantistica che richiederanno alle aziende di divenire cripto-agili.

La partecipazione attiva alla ricerca in ambito quantum e lo sviluppo di soluzioni e applicazioni quantum safe da una parte, e l’adeguamento degli asset aziendali alle tecnologie di sicurezza del futuro dall’altra, rappresentano un valore aggiunto determinante per l’innovazione e il potere competitivo di un’azienda IT.