Trasformazione digitale delle banche: il caso BPPB
La Banca Popolare di Puglia e Basilicata migliora i suoi processi e servizi, dal Front Office al Back Office bancario
Interpretare la vision di Banca Popolare di Puglia e Basilicata in termini di nuovi scenari digitali per il business
La digitalizzazione delle banche, i cambiamenti delle abitudini e dei bisogni dei clienti, una bassa redditività nel lending e una regolamentazione sempre più stringente hanno messo in discussione il tradizionale modello dei servizi bancari. In questo contesto di profonda, e necessaria, trasformazione digitale nel settore bancario, Exprivia, da tempo partner della Banca Popolare di Puglia e Basilicata, ha saputo interpretare la vision dell’azienda guidandola verso nuovi scenari di business.
Exprivia per la trasformazione digitale nel settore bancario
La Banca Popolare di Puglia e Basilicata è una realtà territoriale che, coerentemente con la propria mission, opera a stretto contatto con la comunità locale, supportando l’attività economica della piccola e media impresa e delle famiglie socie.
Grazie a un forte legame con le persone, alla grande capacità di ascolto delle loro esigenze e alla consapevolezza dei cambiamenti in atto, BPPB ha intrapreso, a partire dal 2019, una fase di trasformazione digitale dei servizi bancari, valutando la possibilità di reingegnerizzare alcune attività per incrementare l’efficienza e ottimizzare i costi.
Exprivia ha saputo cogliere questa occasione, affiancando il management della Banca nella fase di analisi e di valutazione di una serie di opportunità di automazione negli uffici di Back Office, Contabilità e Antiriciclaggio.
Trasformazione digitale banche: come ripensare le attività di Back Office
Exprivia ha, quindi, proposto un progetto in grado di semplificare e standardizzare i processi di Back Office, funzionalizzando l’operatività grazie a logiche di Lean Organization (organizzazione snella) e suggerendo la creazione a livello centrale dei team di lavoro specializzati. Ponderando e razionalizzando le attività, alcuni servizi sono stati esternalizzati a strutture specializzate e più efficienti.
Dal punto di vista documentale sono stati adottati processi paperless, azzerando la necessità di utilizzare la carta. A livello di automazione dei processi bancari ad alta intensità sono state introdotte tecnologie di digitalizzazione nel settore bancario come:
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Piattaforme di Business Process Management (BPM), che permettono l’integrazione di attività, robotizzate e non, in una logica di automazione globale;
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Sistemi di Robotic Process Automation (RPA), che supportano la forza lavoro tradizionale, automatizzando attività ripetitive e standardizzate;
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Soluzioni di Optical Character Recognition (OCR), che incrementano il livello di dematerializzazione dell’informazione, riducendo i tempi di attesa dell’utente in filiale, tramite automazione degli input digitati.
Sfide e opportunità della trasformazione digitale di BPPB
Il progetto di trasformazione digitale della Banca Popolare di Puglia e Basilicata è partito ad inizio 2020, con l’obiettivo di automatizzare e migliorare i processi di censimento e variazione delle anagrafiche, nonché i processi di pignoramento di tipo amministrativo e giudiziario. Exprivia, nel suo duplice ruolo di consulente e system integrator, ha fornito le licenze delle piattaforme e lavorato alle varie implementazioni.
Tra gli aspetti più sfidanti del progetto, l’integrazione della nuova soluzione coi sistemi bancari legacy, su cui i processi tecnici interni avrebbero dovuto comunque insistere, con particolare riferimento alla gestione delle anagrafiche, dei conti correnti e degli asset dei clienti.
Nel caso specifico BPPB utilizza i sistemi informativi di Cedacri che andavano interfacciati con la nuova soluzione di BPM. L’integrazione con tali sistemi è stata perseguita con due approcci tecnologici differenti e complementari: da un lato l’utilizzo di API (web services collegate direttamente al BPM), dall’altro l’utilizzo di RPA per tutte le funzionalità per cui non risultano disponibili API. Nel giro di 24 mesi i sistemi erano pienamente a regime.
Vantaggi dell’automazione del Back Office e Front Office bancario
Il progetto di trasformazione digitale delle banche si propone, quindi, di apportare alcuni vantaggi a livello operativo, funzionale ed economico. Grazie a un’interfaccia applicativa unica per la gestione dei processi, l’operatore non si interfaccia più con diversi applicativi di back-office, oggi mediati dal BPM. La dematerializzazione dei processi documentali, oltre a ridurre i costi, gli errori e gli sprechi legati al cartaceo, ha ottimizzato il servizio incrementale: in ogni momento, una pratica business è immediatamente richiamabile e lavorabile in tutto il suo corredo documentale.
A livello di centralizzazione, un altro aspetto significativo della riprogettazione è stata la costituzione di un Polo dedicato per la lavorazione di tutti i processi di pignoramento. Attività che hanno ridotto considerevolmente i tempi di attraversamento delle pratiche, efficientando anche le performance di Front Office.